I simboli

Il Goliardo è il tradizionale copricapo studentesco.

A Siena si taglia le punta del goliardo, in misura di circa 4 dita dall’estremità, in ricordo degli studenti caduti nel 1848 nella Battaglia di Curtatone e Montanara i quali, secondo ciò che si racconta, avrebbero tagliato la punta del loro goliardo perché impediva di prendere agevolmente la mira.

Solamente il Principe e la Balìa possono inalberare nel goliardo le piume di struzzo: bianco e nere per il Principe, due colori diversi ad eccezione del bianco e del nero per la Balìa.

Il colore del goliardo cambia a seconda della facoltà frequentata dallo studente, come del resto avviene per l’abbigliamento accademico cerimoniale ufficiale.

Il mantello è una prerogativa del Principe e della Balìa

Il Principe solitamente indossa un mantello di velluto nero con l’interno di raso bianco, simboleggiando i colori di Siena, ma si ricordano mantelli anche di altri colori (bianco, blu, viola, marrone)

La Balìa solitamente utilizza per il mantello i colori delle piume.

Ogni anno viene contraddistinto da uno stemma. Accompagnato da un motto solitamente in latino, lo stemma reca solitamente un simbolo con la balzana, il vino e il goliardo.

Il colore del goliardo

Blu Giurisprudenza
Viola Scienze politiche
Rosso Medicina – Odontoiatria – Psicologia – Professioni sanitarie
Bianco Filosofia – Lettere antiche – Storia
Rosa antico Lettere moderne – Scienze della comunicazione – Storia dell’arte
Giallo ocra Economia e banca – Economia e commercio
Giallo canarino Economia pura
Verde chiaro Biologia – Farmacia
Verde scuro Geologia – Scienze della Terra – Chimica – Geografia – Matematica
Nero Architettura – Ingegneria
Vinaccia Lingue straniere
Marrone Agraria
Celeste Informatica
Avana Sociologia
Arancio Astronomia – Scienze dello spazio – Teologia
Blu/rosso Scienze motorie
Grigio antracite Conservatorio musicale
Carta zucchero Belle Arti